domenica 10 agosto 2008

Usa 2008 - Day 21: ...end of the journey

JFK Int'l Airport, New York City, NY
12 luglio 2008


All'inizio del viaggio sembrava così distante questo 12 luglio, la data del rientro...ma si sà, il tempo non guarda in faccia niente e nessuno e inesorabilmente eccolo qui, è arrivato! Luca come sempre entra nella sua "crisi da rientro" e questa volta lo seguo a ruota pure io. Forse solo in questo momento mi accorgo di "dove" sono e di "dove" siamo stati nei giorni passati.

L'America ci ha colpiti: ci ha meravigliati con le sue incredibili bellezza naturali e paesaggistiche ma forse ci ha stupiti ancor più per la simpatia e la disponibilità della gente. Io personalmente non credevo di trovare questo tipo di persone, forse ero un pò condizionato da tutto quanto si vede e si sente alla tv e per questo un pò diffidente. Ma quando la tocchi con mano questa famosa America, ti accorgi che la tv ti mostra solo una parte di quello che è in realtà. A volte si ha l'idea che l'America voglia imporsi su tutti e tutto, e anche se questo politicamente ed economicamente può essere in parte vero, le sensazioni che si hanno quando si è in America sono l'opposto: ha un'apertura incredibile verso lo straniero, il "non-americano". Questo la tv non te lo mostra !

Dovendo fare un bilancio puramente "di viaggio", posso dire che è andato tutto per il verso giusto, senza considerare il clima di San Francisco e gli incendi di Yosemite...sono cose (sfigate!) che possono capitare.
Senza stare a elencare di nuovo pregi e difetti dei posti visitati mi limito a fare una piccola classifica in base al mio personalissimo gradimento...una per le città e una per i parchi:

CITTA':
1. New York = uno la deve vedere almeno una volta nella vita (...era più giusto metterla fuori classifica...)
2. San Francisco = se mi dicessero "scegli una città dove vivere" non avrei dubbi...e pazienza per la nebbia!
3. San Diego = molto carina, a misura d'uomo e non le manca nulla
4. Las Vegas = di tutto e di più...è da vedere per rendersi conto che esiste davvero tutto questo
5. Los Angeles = ma è una città ? Se proprio devo metterla in classifica...delusione

PARCHI:
1. Yosemite NP = un parco dalle potenzialità enormi, infinite...bellissimo
2. Death Valley NP = non è che sia bello quanto lo Yosemite o il Grand Canyon ma per le sensazioni che mi ha dato non riesco a metterlo più giù in classifica
3. Grand Canyon NP = molti mi insulteranno per il 3° posto a quella che forse è la più imponente manifestazione della natura ma, come spiegato nel post dedicato, vederlo solo dal Rim è limitativo e lo valorizza non adeguatamente
4. Zion NP = un parco rilassante
5. Ellis Island New York NP = non è un parco vero e proprio però racconta la migrazione verso gli Stati Uniti...una fetta di storia di impatto mondiale



Bene...anzi male. Per quanto un volo sia sempre un'esperienza magnifica, quello che ci porta da New York a Milano Malpensa via Londra è anche la fine di un viaggio bellissimo, un qualcosa che vorremmo ripetere ogni anno.

Ora è tempo di mettersi in pace con se stessi e convincersi ad accettare che da domani c'è l'ufficio che ti attende.
Ma lo so, passeranno poche ore e poi già guarderò quanti giorni di ferie ho ancora a disposizione perchè anche se il ritorno è triste, è comunque sempre un trampolino per cercare una nuova partenza...dove ? Asia, America, Africa, Australia o semplicemente Europa ? ... ... questo non sarà di certo un problema, non lo sarà mai !


Day 20: Pazzia iPhone

Manhattan, New York City, NY
11 luglio 2008


La gente va via di matto per l'iPhone !
L'angolo sud-est di Central Park dove sfila la lunghissima Fifth Avenue, ospita uno dei negozi dall'architettura più strana di tutta New York: l'Apple Store. Un cubo di vetro a formare l'ingresso mentre il negozio vero e proprio si trova nel sottosuolo.

L'11 luglio è la data di uscita mondiale dell'iPhone 3G...prodotto che si attesta ad essere nuovo punto di riferimento per i telefoni cellulari anche se a chiamarlo "telefono cellulare" forse lo si offende un pò.

Quando arriviamo davanti al negozio, il serpentone che forma la coda per entrare è un qualcosa che scoraggerebbe anche i più tenaci, ma si vede che gli americani sfoggiano una dote nascosta: alcuni sono in fila dalle prime ore del giorno !
Noi ovviamente non abbiamo intenzione di acquistare questo fantastico telefono ma vogliamo solamente entrare per vedere questo famoso Store e magari acquistare un lettore musicale.
Purtroppo la Security del negozio ci dice che per tutta la giornata non se ne parla: esiste una fila unica per entrare a prescindere da cosa si voglia acquistare. Comunque ci assicura che in serata l'ingresso sarà libero in quanto la fila terminerà...d'altronde lo Store è aperto 24 ore su 24...!!!

Torniamo verso l'una di notte dopo aver passato la serata nell'East Upper Side e non ci credevo: più fila che al mattino!
P A Z Z I A !!!

Il mattino seguente siamo decisi ad entrare...a costo di far intervenire Steve Jobs, il CEO di Apple !
Per fortuna l'acume della casa di Cupertino si è rivelato ancora una volta azzeccato: dopo le prime 24 ore di "esclusività" per avere in mano il suo prodotto top, ora chi vuole altri prodotti può entrare liberamente dalla fila di sinistra...già, perchè quella di destra dedicata all'iPhone c'è ancora ed è sempre piena !!!

domenica 3 agosto 2008

Day 16 to 19: Siamo al centro del Mondo...

Manhattan, New York City, NY
07-10 luglio 2008

E’ veramente difficile scrivere qualcosa su New York.

Cioè è difficile concentrare in un semplice “post” le cose essenziali di una città come questa. Noi ci passiamo una settimana, dormendo a meno di 100 metri da Times Square e ci apprestiamo a viverla dal suo quartiere simbolo, dal cuore pulsante di questa città: Manhattan. New York però non è solo Manhattan, è anche Brooklyn, il Bronx, Queens, Staten Island. Visitarli tutti in sette giorni è chiedere un pò troppo quando per la sola Manhattan si è costretti a rinunciare a molte cose.

New York è davvero incredibile…i primi giorni per uno che ci arriva dopo due settimane negli ampi spazi dell’Ovest americano è una tortura camminare in mezzo a tutti questi grattacieli altissimi…in alcuni punti è quasi difficile vedere uno spiraglio di luce tra uno e l’altro !

A poco a poco però la città ti cattura, ti colpisce e ti affascina per le infinite risorse che offre; per assurdo uno può alzarsi al mattino e dire “stasera ho voglia di fare questo”…ecco che New York è pronta ad esaudire il tuo desiderio, c’è veramente tutto, non puoi annoiarti, impossibile! Il sistema di trasporti, ottimo, permette a chi come noi ha i giorni contati, di spostarsi piuttosto rapidamente su quasi tutto il vasto territorio di Manhattan, in modo da rendere tutti i luoghi più caratteristici facilmente raggiungibili.

Dedicate qualche giorno a visitare i musei, fra tutti il MoMa e l’Historic Museum (quello del film “Una notte al Museo” con Ben Stiller…), andate a vedere il Guggenheim che già dall’esterno sembra di essere di fronte a un’opera d’arte… Inutile elencare tutto ciò che si deve vedere prima di lasciare la Grande Mela, davvero enorme l’offerta turistica. Se si può dare un consiglio: pianificate quello che non volete perdere e dividete la città a zone in modo da ottimizzare i tempi. Dedicate ogni sera a un luogo diverso e scoprirete come ci siano delle “piccole città” all’interno della stessa Manhattan e non sto parlando delle sole e già note Little Italy e Chinatown…!

…riposatevi sui verdi prati del Central Park e magari fermatevi fin dopo il tramonto ad ascoltare i fans di John Lennon che ripropongono le sue celebri canzoni davanti allo Strawberries Field, giardino a forma di lacrima donato da Yoko Ono al Central Park proprio davanti al luogo dove l’ex-Beatle è stato assassinato nel 1980.

Visitate Brooklyn e fate caso alla tranquillità che c’è alla sera a confronto del movimento di persone di Manhattan. Eppure ci sono solo dei ponti a separarle! Dedicate il giusto tempo allo shopping perché se avete sempre desiderato qualcosa di particolare state certi che New York ce l’ha! E fino a che l’Euro gira così in alto…approfittatene!

Effettuate uno dei Sightseeing Tours, vi daranno un’idea delle distanze reali e inoltre la guida vi fornirà un sacco di informazioni che in altro modo è difficile reperire. Noi personalmente ci siamo trovati a meraviglia con i tour proposti da questa compagnia: http://www.citysightsny.com/ percui mi sento in dovere di consigliarvela!

Come ultima cosa ricordate di godervi New York perchè da nessun'altra parte troverete una città che vi fa sentire veramente al centro del Mondo.


venerdì 1 agosto 2008

Usa 2008 - Day 15: Destination New York

Los Angeles International Airport, CA
06 luglio 2008


Lasciamo la spiaggia di Santa Monica per trascorrere l'ultima giornata sulla costa del Pacifico prima di tuffarci tra i grattacieli di New York. Come prima tappa scegliamo Beverly Hills e i suoi ampi viali alberati e i suoi giardini dipinti di verde.

In realtà molto si limita a dei semplici giri in macchina, da una via ad un'altra, fino a quando non ci si rende conto che è il caso di vedere qualcos'altro oltre a questa monotona ostentazione di benessere...da Beverly imbocchiamo il Sunset Boulevard fino ad arrivare a Hollywood. Anche qui sosta di rito per la celebre fotografia alla scritta sulla collina e per muovere qualche passo sulla famosa "Walk of Fame", il pezzo di Hollywood Boulevard con le stelle dei divi dello spettacolo.

Sullo stesso Boulevard e praticamente all'inizio della Walk of Fame si trova il famosissimo "Chinese Theater" dove
al suo ingresso possiamo trovare i calchi delle mani e dei piedi dei più famosi attori. A poche decine di metri il "Kodak Theater" dove ogni anno vengono assegnati gli Oscar del cinema.

Oramai siamo arrivati al pomeriggio e spendiamo le ultime ore agli Universal Studios...una specie di parco dei divertimenti con tema dominante il cinema. Da segnalare tra gli spettacoli più entusiasmanti quelli dedicati a "Jurassic Park", alla "Mummia", ai "Simpsons" e il giro guidato che vi fa attraversare i set di molti film famosi che hanno sbancato i botteghini.

Purtroppo l'orologio non rallenta e non ci regala altro tempo....è ora di andare all'aeroporto, sbrigare le pratiche di restituzione della Toyota Camry e di prepararci all'imbarco del volo Delta per la Grande Mela.

Lasciamo l'Ovest che tanto ci ha regalato in queste due settimane ma, poco male, domani c'è New York. NEW YORK !