mercoledì 17 giugno 2009

DAY 11: Wake up call...

Merritt Island, 15 giugno 2009


Quando si è persi in un sonno profondo e si viene improvvisamente svegliati, di solito non si capisce assolutamente nulla, non ci si ricorda neppure in quale cavolo di posto ci si trova, in che anno-mese-giorno...
Alle 6:15 lo zio di Maxpiz mi ha svegliato e mi ha fatto un cenno con la mano; io ho risposto salutandolo e dicendogli "Bye George, thanks for these days and for everything"...in realtà mi voleva chiedere se avevo voglia di fare un giro in motoscafo per vedere l'alba..."To see the real Florida and not only Disneyland and Shopping Center as do all the tourists".


Riportata la mia memoria Rem sulla Terra, ho accettato ben volentieri anche perchè tempo per dormire lo si trova sempre mentre questa opportunità mi sà che non torna...
Ora il compito più arduo era quello di svegliare Maxpiz; se la mia mente era persa in un sonno profondo in qualche pianeta lontano, il sonno di Max di solito lo porta in una qualche galassia sconosciuta, distante anni luce da ogni altra forma di vita sconosciuta e non...quindi...2 colpi con la mazza da baseball, stereo a volume massimo, colpo di pistola di striscio all'orecchio sinistro, bomba a mano per quello destro e finalmente Max si sveglia e per ringraziarmi del tutto mi augura una felice giornata con un bel "vaffa...".


Ben presto ci troviamo a girare per lo specchio d'acqua di fronte la casa dello Zio George che ci guida attraverso i vari canali della zona e la piacevolezza di vedere la vegetazione rigogliosa alle prime luci dell'alba ci ha fatto dimenticare subito che orario segnasse l'orologio...


Bisogna ammettere che vivere in un contesto naturale come questo rappresenta un bel valore aggiunto in termini di qualità della vita..se non fosse per i mosquitos e per un caldo allucinante che già a quest'ora sfiorava i 30° celsius !

Thanks George

Nessun commento: