lunedì 5 settembre 2011

DAY 14: Salt Lake City e fine viaggio

Salt Lake City, UT
02 settembre 2011

Lunga giornata di trasferimento questa qui: da Las Vegas a Salt Lake City il TomTom segna poco meno di 700 Km.

A Salt Lake arriviamo verso le 16 e dopo aver sistemato i bagagli in hotel ci muoviamo verso il centro città per dare una sfuggente occhiata alla capitale dei Mormoni.


Visitiamo la Chiesa e l'area circostante nella Temple Square e l'impressione che abbiamo è che sia una città estremamente ordinata e curata in ogni suo aspetto. La gente che incontriamo e che fermiamo per chiedere indicazioni ci appare molto calma e disponibile...a volte fin troppo, tipo quel signore che fuori dalla Temple Square non ci mollava più parlandoci del suo periodo trascorso in Italia durante la sua missione per la comunità mormonica...


Verso sera siamo andati a vedere l'area dove hanno costruito un centro commerciale all'aperto, il The Gateway, abbattendo vecchi edifici e ristrutturando il tutto con spazi commerciali molto all'avanguardia.


Salt Lake City non è affatto una brutta città però se consideriamo che era venerdì sera...beh...un pò tristarella e morta, sarà che sti mormoni sono calmi calmi ma a noi è sembrata un pò noiosa.

Domani giorno di rientro e fine viaggio.

Thanks

DAY 12 & DAY 13: Las Vegas...esaltazione della "nullafacenza"

Salt Lake City, UT
02 settembre 2011

Esaltazione della "nullafacenza".
Sì proprio quello di cui sinceramente avevamo bisogno.
Las Vegas ci ha sempre affascinato per quella sorta di Pianeta a parte nel quale ci si sente quando si è lì. Nel 2008 ci siamo stati solo una serata e poi via di corsa il mattino dopo e la sensazione che avevamo avuto era quella di non avercela goduta abbastanza: per carità, Las Vegas non ha nulla da offrire dal punto di vista naturalistico e paesaggistico, anzi. Però quella sorta di limbo che rappresenta non può che non affascinare e catturare.

Questo viaggio è stato un pò un tour de force, con molte tappe ravvicinate l'un l'altra a causa del poco tempo a disposizione e delle tante cose da vedere...in effetti eravamo proprio stanchi e bisognosi di relax e di un pò di "vita" dopo la disarmante calma dei lodge a Yellowstone dove alle 8 di sera non c'è anima viva che gira.

Spesso nei giorni passati ci siamo svegliati all'alba causa fuso orario e per la voglia di andare a vedere le bellezze di questi posti e l'idea di non far nulla per un paio di giorni, di svegliarci quando ci pare e di muoverci da un posto all'altro dove alleggia il comfort a botte di air-con a 20°C ci stuzzicava parecchio.

Fortuna ha voluto di trovare un prezzo fantastico al Treasure Island di Las Vegas dove abbiamo pagato non più di 60 dollari a camera a notte quindi verso ora di cena del 30 agosto eccoci avvistare le prime luci di Las Vegas.

Nelle due giornate seguenti non facciamo quasi nulla...ci svegliamo con comodo e spendiamo i pomeriggi tra il Premier Outlet e i vari centri commerciali dentro i Casinò più famosi.
Uno tra tutti è assolutamente imperdibile: "The Forum Shops".

Incredibile questo centro, il soffitto in realtà è una riproduzione del cielo e verso sera un gioco di luci lo scurisce...sembra di essere davvero all'aria aperta con la differenza che fuori ci sono 40°C mentre dentro 20°C...forse!!!

Come diceva Elvis: Viva Las Vegas

DAY 11: Bryce Canyon & Las Vegas

Las Vegas, NV
30 agosto 2011


Nella serata di ieri abbiamo raggiunto Salt Lake City come da programma per passare la notte prima di raggiungere la nostra prossima (e improvvisata) tappa: il Bryce Canyon NP.
Il viaggio in macchina di ieri è stato decisamente lungo attraversarsando una bella parte dell'Idaho in direzione sud...

Di buon mattino siamo di nuovo in macchina e raggiungiamo il Parco poco dopo ora di pranzo.
La temperatura esterna è buona perchè aveva piovuto copiosamente lungo la strada e il Bryce non ci delude affatto e anzi conferma tutto quanto di buono abbiamo letto e sentito a riguardo.



Ci dedichiamo alla visita dall'alto, senza scendere giù nel canyon anche se possiamo immaginare a quale spettacolo stiamo rinunciando.
Gli overlooks dai quali ammirarlo sono parecchi e tutti offrono punti di vista diversi ed esaltano formazioni rocciose particolari, chiamate "hoodos", erose dal vento nei secoli.


Di certo il Bryce Canyon meritava tutti i Km percorsi e ci ha permesso di riempire una lacuna lasciata nel 2008 quando il nostro viaggio era prettamente in queste zone.

Tra un overlook e l'altro si son fatte le 17 circa ed è tempo di muoverci perchè abbiamo deciso quale sarà la nostra prossima tappa: Vegas

A 400 km!

giovedì 1 settembre 2011

Day 10: Yellowstone NP # 3 & Out


Canyon Village, Yellowstone NP
29 agosto 2011


Oggi è il nostro ultimo giorno a Yellowstone e ci rimane da vedere la zona che da Madison va verso l’Old Faithful Village.

Anche questa zona è fortemente caratterizzata dalla presenza di molti geyser e tra tutti spicca sicuramente l’Old Faithful che ogni 90 minuti circa delizia le orde di turisti che si appostano tutte attorno.
E lo spettacolo è davvero unico:


Leggermente a nord dell'Old Faithful Village merita una menzione particolare la Grand Prismatic Spring che è uno spettacolo della Natura:

Grand Prismatic Spring
E qui c’è da dire che la vista dall’alto lascia a bocca aperta noi e la decina di italiani che abbiamo guidato in cima alla collinetta suggerita da Max e che erano disperatamente alla ricerca di un punto per vederla dall’alto.

Max, prossima volta metti un ticket per i suggerimenti e fai i soldi!


A metà pomeriggio il nostro programma a Yellowstone è terminato e considerando che le sere nel Parco sono tremendamente tristi, facciamo armi e bagagli e muoviamo verso sud per avvicinarci al Bryce sperando almeno di raggiungere Salt Lake City in tarda serata.

Day 9: Yellowstone NP # 2

Canyon Village, Yellowstone NP
28 agosto 2011


Ormai quella di alzarci quasi all’alba è diventata una costante di questo viaggio…anche oggi alle 8 di mattina eravamo già in macchina pronti per dedicarci alla visita della zona attorno al Canyon Village.

Come da buon consiglio dell’amico Max ci dedichiamo prima al South Rim e dopo aver visto la Upper Fall, ci incamminiamo lungo l’Uncle Tom’s Trail che per quanto non lunghissimo si rivela decisamente tosto nella risalita dei quasi 300 gradini ripidissimi…però ne è valsa la pena perché la vista della Lower Fall è stata magnifica con tanto di arcobaleno a condire una foto che già di suo non poteva che essere bella.
Lower Fall with Rainbow
Dopo l’Uncle Tom’s Trail proseguiamo per un pezzetto del Trail Rim per poi proseguire in macchina fino al meraviglioso Artist Point, punto d’osservazione privilegiato per ammirare la Lower Fall. Non a caso questa è l’immagine che più viene usata nel rappresentare lo Yellowstone NP.
Artist Point
Panorama Lower Fall

Dopo un veloce spuntino al Canyon Village decidiamo di scendere il sentiero che dal North Rim ci porta a ridosso della Lower Fall. Una volta arrivati siamo proprio a ridosso del punto in cui la grande massa  dello Yellowstone River si lascia cadere nel vuoto della valle da lui erosa nel corso dei secoli. Spettacolo!
Spendiamo ancora un po’ di tempo nelle soste nei pressi dei vari overlooks presenti da questa parte del Rim e poi ci muoviamo verso ovest per raggiungere la zona del Norris Geyser Basin.

Ora il caldo comincia a farsi sentire e la visita in questa zona è davvero impegnativa perché oltre al clima c’è da aggiungere il calore sprigionato dai geyser e dalle fumere che, unite al fortissimo odore di zolfo ci fanno più volte dire “ma chi ce l’ha fatto fare!!!”. In questa zona i geysers sono parecchi e quelli che più ci hanno impressionato sono l’Echimus, lo Steamboat e l’Emerald…ma quanto caldo però!!!
Lo Steamboat Geyser
Breve visita al Museum of the NP Ranger e dopo una chiacchierata molto interessante con 2 Rangers marito e moglie ormai Volunteer a Yellowstone, proseguiamo diretti verso la Hayden Valley.

Hayden Valley
Vallata dove troviamo un’incredibile abbondanza di bisonti che però non ci destano più alcuna sorpresa in quanto li abbiamo visti in tutte le salse…da oggi ne mancherà sicuramente uno in quanto un branco di lupi se lo sono mangiato! Noi arriviamo sulla “scena del delitto” quando sono rimasti solo due lupi a finire il pasto e grazie ad un turista francese che ci fa guardare il tutto dal suo mega-cannocchiale, riusciamo a vedere una scena di vita di Yellowstone…bellissimi i lupi, peccato fosse impossibile fermarne il ricordo in una fotografia!

Ultima sosta, Mud Vulcano…siccome Yellowstone è in gran parte un SuperVulcano attivo e nascosto sotto tutto quello che noi percorriamo in macchina e gli animali brucano o cacciano, vedendo il Mud Vulcano e la sua area circostante, mi accorgo che se questo SuperVulcano si risveglia sono davvero ca…voli nostri!!!
Mud Volcano
Siamo tremendamente avanti con il programma tanto che abbiamo deciso di cancellare le ultime due notti a Yellowstone per dedicarle a qualcosa di altro…per ora la più gettonata è l’opzione Bryce Canyon nello Utah visto che ne sentiamo parlare un gran bene e questa potrebbe essere l’unica occasione per vederlo!

martedì 30 agosto 2011

Day 8: Yellowstone NP # 1

Mammoth Hot Spring, Yellowstone NP
27 agosto 2011

Iniziamo proprio dalla zona delle Mammoth Hot Spings la nostra esplorazione di questo parco immenso; attaccate alle nostre cabins ci sono le Lower & Higher Terraces che sono molto facili da visitare grazie alle passerelle predisposte dal National Park Service. Camminando vicino alle sorgenti d’acqua l’odore di zolfo è decisamente forte e l’aria molto calda proprio perché l’acqua raggiunge temperature molto elevate.
Mammoth Hot Springs
"Cleopatra Spring"
Dalle Hot Springs ci dirigiamo verso la Lamar Valley visitando alcune cascate che si trovano lungo il percorso. Un altro percorso che ci è piaciuto molto, perché si snoda attraverso la natura è il Blacktail Plateau Drive e il vicino Petrified Tree.
La Lamar è una valle sorprendentemente ampia dove troviamo una mandria di bisonti che si godono il verde. Lo Yellowstone River unitamente alla vegetazione regalano un impatto visivo molto suggestivo.

Peccato però che dell’abbondante Wildlife non ci sia traccia…eccetto per i bisonti che ormai abbiamo visto più e più volte un po’ ovunque in questo viaggio.

Una volta rientrati dalla Lamar abbiamo già completato quanto in programma per oggi e così ci portiamo in avanti visitando anche la Tower Fall, cascata che ci è piaciuta moltissimo.
Tower Fall
Purtroppo il tempo ha incominciato a guastarsi e la pioggia non ci ha lasciato altro che prendere confidenza con il Canyon Village…dove alloggeremo nelle prossime notti.

Torniamo al nostro lodge e decidiamo di andare a Gardiner per cena…visto che quest’area del parco di sera è di una calma allucinante e alle 9 son tutti barricati nelle cabins.
Il "Roosevelt Arch" vicino a Gardiner

Day 7: Tanta roba prima dello Yellowstone NP...

DOPO UN PO' DI TEMPO SENZA INTERNET FINALMENTE RIESCO A POSTARE QUALCOSA...


Mammoth Hot Spring, Yellowstone NP

27 agosto 2011

Deadwood vista dal Mt.Moriah
Ci siamo accorti ben presto che Deadwood meritasse decisamente più tempo di quanto noi potessimo dedicarle…purtroppo ne avevamo davvero poco.
Di primo mattino andiamo subito al Mount Moriah Cemetery dove sono seppelliti tra gli altri Wild Bill e Calamity Jane, per non parlare di Seth Bullock…
L'ingresso al Mt.Moriah
"Qui giace" Wild Bill Hickok 
Già dopo questa visita siamo a metà mattina e davvero non possiamo fermarci di più perché entro sera dobiamo arrivare alla zona nord di Yellowstone che dista da noi circa 800 Km…sì sì 800 è giusto.
Quindi di buona voglia ci mettiamo al volante e puntiamo il Little BigHorn Battlefield Memorial nel Montana per visitare il luogo della celebre battaglia dove perse la vita il Generale Caster e buona parte del suo 7° Cavalleggeri.
E’ strabiliante come siano riusciti a illustrare le varie fasi della battaglia direttamente sul campo, proprio dove Indiani ed esercito americano si scannavano l’un l’altro!!!
Molto interessante anche il centro visitatori con illustrazioni e cimeli relativi alla battaglia.
Da qui l’ingresso nord di Yellowstone dista ancora 370 Km e quindi via a tutto gas…non prima di beccarsi una dolorosa puntura da una maledetta vespa. A me ora sta passando ma la vespa invece…morta pure lei a Little BigHorn come Custer!
"Last stand Hill"...la fine di Custer

Raggiungiamo Mammoth Hot Spring all’interno di Yellowstone appena alle 21:30 e nel buio pesto cerchiamo la nostra cabina sperando che ad attenderci non ci sia qualche orso… 

venerdì 26 agosto 2011

Day 6: Black Hills

Deadwood, SD
25 agosto 2011

Le Black Hills hanno talmente tante cose da visitare che ci dobbiamo muovere di buon mattino per non rischiare di saltare qualcosa!
Washington, Jefferson, Roosevelt, Lincoln...Fede
La nostra prima tappa è Mount Rushmore con le facce dei 4 Presidenti scolpite nella roccia; appena ci avviciniamo alla balconata che permette di ammirare quest'opera incredibile, entrambi abbiamo l'impressione che le facce siano più piccole di quanto ce le aspettassimo.
Dopo le foto di rito ci incamminiamo lungo il "Presidential Trail" che in 15-20 minuti permette di osservare ogni singola faccia da vicino. Gift shop e Caféteria per un rinfresco e poi via in macchina verso la prossima tappa: Il Custer State Park.
Sylvan Lake

Parco molto bello e famoso per l'abbondanza di wildlife...qui avvistiamo i bisonti a 5 metri dalla macchina e devo dire che sono davvero enormi!

Bisonte americano

Terminato il Wildlife Loop e la Needles Hwy raggiungiamo il Sylvan Lake. Un laghetto spettacolare...peccato per la pioggerella che ha iniziato a scendere mentre noi camminavamo sul sentierino che lo circonda.
Ricorderemo questo laghetto anche per la pizza più schifosa che uno pseudo-pizzaiolo possa aver mai preparato.

Prima di raggiungere Deadwood per la notte, l'ultima tappa della giornata è il Crazy Horse Memorial, in pratica un'antagonista dei 4 Presidenti...questa scultura nella roccia rappresenterà Cavallo Pazzo e per capirne la grandezza bisogna considerare che le 4 teste di Mount Rushmore sono grandi quanto la sola testa di Crazy Horse!

Crazy Horse Memorial 
Raggiungiamo Deadwood verso le 7 di sera e dopo una sana doccia andiamo a visitare la sua Main Street, strada storica dove verso la fine del 1800 si sono incrociate le vite di numerosi personaggi che hanno fatto la storia del West come Wild Bill Hickok, Calamity Jane e Seth Bullock solo per citarne alcuni.

Saloon #10 in Deadwood, SD

giovedì 25 agosto 2011

Day 5: le Terre Cattive

Rapid City, SD
24 agosto 2011

Sinceramente non so quanto caldo facesse in questa giornata ma obiettivamente si faceva fatica a stare fuori dalla macchina!
In ogni caso il caldo non poteva farci esimere dalla visita delle Badlands, terre cattive, sinonimo di indiani e di grandi battaglie contro l'esercito degli Stati Uniti.
L'ingresso delle Badlands
Questo parco si divide sostanzialmente nella zona ovest e nella zona est: la prima, sterrata e con pochi punti panoramici, offre però la possibilità di avvistare molta wildlife dove i bisonti la fanno da padrone e vi assicuro che se ne vedono a centinaia grazie anche a delle verdi pianure dove trovano modo di sfamarsi!
La parte est invece prevede molti punti panoramici dai quali osservare le formazioni rocciose delle Badlands e comprendere come questo nome sia quanto mai adeguato! La strada è pavimentata e permette di raggiungere agevolmente la zona del Visitor Center e l'inizio di alcuni dei migliori sentieri da percorrere a piedi.
Un tipico Overlook sulla Natura
Passiamo le ore più calde della giornata all'interno del famoso Wall Drug Store nella cittadina di Wall e devo dire che al suo interno si trovano moltissimi negozietti dove vendono di tutto un po' ma sinceramente di questo tutto un po' dopo mezz'ora non ne potevamo più!!!
A mio parere si può visitare come anche no nel caso il tempo fosse tiranno...
Le Terre Cattive
Panorama delle Badlands
La sera la passiamo tra Keystone e Rapid City e nessuna delle due ci lascia qualcosa da raccontarvi...

mercoledì 24 agosto 2011

Day 4: ...ma quanta strada!

Wall, SD
23 agosto 2011


Oggi è stata dura: da Cody a Wall ci sono solo 442 miglia che forse per noi è più comodo dire che sono poco più di 700 Km attraversando tutto il Wyoming da Ovest verso Est per raggiungere le Badlands in Sud Dakota.
Innanzitutto a Cody ci è rimasto da vedere il Buffalo Bill Historical Center e devo dire che è davvero ben fatto e se all'inizio si storce il muso per i 18 dollari del biglietto, poi si viene ampiamente ripagati dalla profondità dell'esposizione offerta. Il centro si divide in 5 padiglioni che spaziano dalla storia di Buffalo Bill all'evoluzione delle armi da fuoco o dall'arte del West alla società dei nativi americani. Inoltre c'è un'ampia ala dedicata al parco di Yellowstone con spiegazioni geologiche e approfondimenti sulle specie animali e loro habitat abituale all'interno del parco.
Buffalo Bill Historical Center
On the Road...Per fortuna durante il tragitto abbiamo approfittato per visitare il BigHorn Canyon National Recreation Area, abbiamo attraversato tutta la BigHorn National Forest con la sua stupenda, indescrivibile Hwy 14A e infine abbiamo visitato il primo National Monument d'America: la Devils Tower.
Andiamo per ordine...
BigHorn Canyon NRA: questo è un parco che spesso viene bypassato a piè pari ma che sinceramente io consiglio di spendere quell'oretta necessaria a goderselo. Basta infatti percorrere la strada panoramica che da Lovell conduce al Devil Canyon Overlook per godere di una pace inspiegabile. L'unica cosa che si sente è il rumore del vento tra le gole scavate dal BigHorn River.
Incredibile....e non ci va quasi nessuno!!!
Panorama BigHorn NRA
BigHorn River

Scenic Road Hwy 14A: forse basta dire che si arriva ad un'altitudine di 2.800 metri per capire che panorama possa offrire questa Scenic Road???
Lo dico sinceramente, non credo di aver visto mai una strada di montagna con dei paesaggi del genere. Avremmo dovuto fermarci ogni Km per fare delle foto...è una strada lunga che attraversa la BigHorn National Forest ma merita ogni singolo Km!

Devils Tower: monumento nazionale sacro per molte tribù indiane. Bisogna vederlo dal vivo per capire quanto è imponente e quanto assurda sia la sua formazione rocciosa. La Natura è capace di stupirci nelle maniere più incredibili e folli...è valsa tutta la deviazione dalla nostra rotta principale!
Devils Tower

Domani si va a visitare le Badlands, le Terre Cattive che furono regno della popolazione Sioux e che spesso abbiamo visto in molti film Western.

Stay tuned
:-)

martedì 23 agosto 2011

Day 3: ...to Cody, Wyoming

Cody, Wyoming
22 agosto 2011


Giornata intensa questa che sta per trascorrere.
Di buon mattino ci mettiamo in macchina per raggiungere la nostra prossima tappa: Cody.
La strada da percorrere passa attraverso il Grand Teton Park e Yellowstone Park e questo ci dà la possibilità di completare la visita di alcune zone del primo e di avere un’assaggio del parco di Yellowstone prima di tornarci per il gran finale la prossima settimana.

Al Grand Teton visitiamo la zona della Mormon Row , area famosa per i suoi granai che avevano una fiorente attività nella prima metà del secolo scorso e che ora sono lì abbandonati eccetto per pochissimi ancora abitati e spesso riconvertiti ad alloggi per i nostalgici…

Veduta dei Tetons dalla Mormon Row
Il panorama dalla Mormon Row è sensazionale e più volte riprodotto in moltissime cartoline e/o cataloghi.
Qui, per buona pace nostra avvistiamo la prima mandria di bisonti americani e considerando che erano lontani non più di 20 metri, possiamo considerarci fortunati di questo avvistamento.

TATANKA !!! ...bisonti americani
Di lì ci dirigiamo verso l’uscita nord approfittando dei molti Overlook dai quali ammirare ancora una volta un parco che offre innumerevoli opportunità a chi lo visita.

Snake River Overlook
Entriamo a Yellowstone e facciamo giusto in tempo a vedere un bellissimo “Elk” prima di prendere la strada per l’East Entrance e raggiungere la cittadina di Cody.

Elk nello Yellowstone NP
L’Irma Hotel dove abbiamo prenotato la stanza è davvero sorprendente perché sembra rimasto ai tempi del vero West e l’arredamento delle stanze sembra essere quello di un tempo.
Alle 18 proprio fuori l’hotel c’è la rappresentazione “Cody Gunfighters” dove viene riprodotta una scenetta in stile far-west…spettacolo simpatico anche se mi sento di etichettarlo con il classico hit or miss.

Cody Gunfighters
Tempo per un piccolo giretto per le vie di Cody e poi via verso il Cody Stampete per il Cody Nite Rodeo.

Cody Nite Rodeo

La cittadina di Cody è considerata la capitale mondiale del rodeo quindi non potevamo perderlo e questo appuntamento è assolutamente da segnare in agenda se si passa da queste parti !

Prossima tappa: South Dakota

lunedì 22 agosto 2011

Day 2: Grand Teton National Park

Jackson, WY
21 agosto 2011

Oggi ci siamo dedicati alla visita del Gran Teton National Park...visita molto attesa soprattutto dal sottoscritto ma che sembrava partire con il piede sbagliato. Infatti stamattina all'alba (sì perché con il fuso orario ci siamo alzati alle 5.30 di mattina...) il clima era decisamente poco estivo: 8°C, vento forte e qualche goccia di pioggia.

Jackson Main Rd

Jackson Town Square
Verso le 7 usciamo per andare a fare colazione in centro a Jackson e per fortuna il cielo cominciava ad aprirsi e a lasciare spazio a una giornata decisamente bella.
Come si può vedere dalle foto, il centro di Jackson è veramente bello e il fatto di girarci senza quasi anima viva dà parecchi punti in più!

Verso le 8.30 siamo già sulla strada per il Parco e i panorami che si aprono di fronte a noi ci lasciano già stupefatti preannunciando sorprese ancora migliori nel proseguo della giornata.

Dopo la visita di rito al Visitor Center prendiamo la barca che attraversa il Jenny Lake e che ci porta all'inizio del sentiero per le Hidden Falls e per l'Inspiration Point. La passeggiata non è dura anche se in continua salita, ciò che disturba di più è il crescente caldo che sta investendo il Parco...chi l'avrebbe mai detto dopo una mattinata partita a 8°C !

Jenny Lake View da Inspiration Point

Fatto ritorno alla macchina e dopo un veloce "ristoro", muoviamo subito verso la zona del Jackson Lake lungo la quale approfittiamo dei molti punti panoramici e dei veri percorsi per familiarizzare e ammirare ancora di più le meraviglie di questo Parco.
Dopo la visita al Colter Bay Visitor Center ed annesso museo sugli Indiani, saliamo lungo la Signal Mountain Road: la vista da lassù è indescrivibile...spero soltanto che la foto possa darne un'idea.

Grand Teton Valley View da Signal Mountain Road

Domani ci spostiamo a Cody!

P.S.: la cittadina di Jackson è assolutamente fantastica e siamo contenti di poterci trascorrere ancora una notte verso la fine del viaggio...

domenica 21 agosto 2011

Day 1: Never ending

Jackson, WY
21 agosto 2011




Nel titolo del post ho scritto "Day 1" ma in realtà a noi sembra essere in America da una vita tanto lungo e stancante è stato il viaggio per arrivarci.
Con Luca sono partito da Linate venerdì 19 alle 16 di pomeriggio e dopo una coincidenza a Londra, una notte insonne all'aeroporto di Boston, un'altro volo da Boston a Salt Lake City avendo fatto scalo pure a Phoenix, finalmente siamo arrivati a ritirare la nostra auto a noleggio verso le 13:30 di sabato 20 agosto...


Molto stanchi ma felici di poter iniziare finalmente il vero viaggio, ci buttiamo subito sull'Interstate I-80 per raggiungere Jackson nel Wyoming: prima tappa delle nostre 2 settimane negli States.


Wyoming...Forever West!


Le strade del Wyoming
Jackson è la porta del Grand Teton National Park che visiteremo stamattina e che ci impegnerà l'intera giornata.


Welcome to America, Welcome to Wyoming
Spero di poter catturare qualche bella fotografia perché la natura in questo parco è stata davvero generosa e sono sicuro che con i consigli ricevuti dal Falco riusciremo a godercelo al massimo.


Gun Barrel Restaurant
In realtà volevamo già farci una capatina la sera del nostro arrivo ma abbiamo raggiunto Jackson verso le 19 e oltre alla leggera pioggerella eravamo veramente distrutti!


A letto alle 22 per adattarci al fuso però prima siamo andati a cena al Gun Barrel Steak & Game Restaurant dove abbiamo assaporato la bistecca di carne di buffalo e quella con carne di Elk.
Buonissime !!!

mercoledì 17 agosto 2011

"WYOMING we're coming": Presentazione viaggio 2011

Trieste, 17 agosto 2011

Eccoci qua, pronti ad invadere ancora gli Stati Uniti.
Ormai è il terzo viaggio a lungo raggio consecutivo che facciamo a casa dello zio Sam...d'altronde è un Paese così vasto e con così tante cose da vedere che ogni volta sembra un viaggio in uno Stato diverso!

La partenza è prevista venerdì 19 da Milano Linate a Boston via Londra con British Airways, poi da Boston volo interno per Salt Lake City con US Airways...insomma per tagliar corto alle 13 locali di Salt Lake City dovremmo essere alla guida della nostra auto e pronti a muovere verso Nord per raggiungere la prima tappa di queste 2 settimane americane: Jackson Hole nel Wyoming!

Ecco il nostro itinerario completo:

...e le nostre tappe principali:
Salt Lake City, UT -> Jackson Hole, WY -> Grand Teton National Park, WY -> Cody, WY -> Devil's Tower, WY -> Wall, SD -> Badland National Park, SD -> Rapid City, SD -> Black Hills, Mount Rushmore & Custer State Park, SD -> Deadwood, SD -> Little BigHorn Battlefield, MT -> Yellowstone National Park, WY ->  Salt Lake City, UT...FINE

Non può mancare il più sincero dei ringraziamenti al mitico amico Massimo D. che anche questa volta mi ha aiutato molto nella preparazione del viaggio...non c'è America senza el falco!!! Thx Max
E tranquillo che prima o poi l'occasione giusta per andarci assieme arriverà. God bless.